Ho visto cose che voi italiani in Italia non potete immaginare – Part2

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Ho visto cose che voi italiani in Italia non potete immaginare – Part2

Thursday 31st December 2015


Siamo stati ad uno dei tanti eventi organizzati per la notte di capodanno ed è stato sconvolgente.

Qui generalmente non si può bere alcohol per le strade.. Intendo bere birra passeggiando o fare un party all’aperto. La musica è consentita. E sapete la cosa strana? È che si sta tranquilli, paciosi.. Si ok qualche birra e bicchiere di vino ciccia fuori di tanto in tanto ma la free alcohol zone funge da buon antideterrente e tra le varie cose vi è anche una certa tolleranza.

Non tolleranza zero come da noi.

Tuttavia, vedi famiglie intere a questi Eventi dalle dimensioni di un concerto di Vasco.. Gente con passeggini, altri con i cani.. Bello!! spazio per tutti.

Le cose realmente non tollerate sono gli effetti dell’alcohol.. E i botti.

Al rientro come sempre tanto personale che lavorava per il bene della gente e la riuscita dell’evento: polizia, ambulanza, ecc..

Provo ad immaginare con difficoltà la possibilità di poter andare in centro a Roma con i nonni.. un passeggino.. Nipotini vari.. Usando i mezzi e portando dell’alcohol.. Che Fai la bottiglia per brindare a mezzanotte non te la porti? Du miccette per far sbroccare la gente?! Ovviamente, vorremo tutti parcheggiare sotto il civico di dove si tiene l’evento.

Qui dal giorno prima chiudono la città perchè devono aggiungere 4500 mezzi in più per facilitarne l’uso. Treni a 4 minuti l’uno dall’altro con fermate intelligenti, molteplici punti di arrivo con addirittura serie di bagni chimici vicino agli scambi dei mezzi pubblici, con tanto di omino fisso che li svuota a giro. Organizzazione eccellente… Certo.. Non puoi bere per strada… e avere una bottiglia di spumante e uno Zeus vicino ai bagni avrebbe potuto farti morire dal ridere.

È stato il mio primo capodanno senza queste due cose ma devo ammetterlo, la prima mattina dell’anno fa strano il tg nessun morto.. Nessun ferito.. Niente.

Ci sono stati solo festeggiamenti.

Sydney Fireworks 2016 (full show)Noi c’eravamo!!!!!!!!Sydney 2015-2016 Happy New Year!!!!!!!!

Posted by Chiara & Nico – Australia on Giovedì 31 dicembre 2015


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Ho visto cose che voi italiani in italia non potete immaginare – Part1

Saturday 2nd January 2016
9:14 am


Qui Sydney, diario di bordo del Capitano, data astrale 2 gennaio 2016. Siamo ancora in giro! 

Un altro pianeta. Un altra categoria. Un altra giornata di lavoro in vista. L’italia inizia a sembrare un vecchio ricordo. Una memoria che associ come alla tecnologia:
“ricordi quando questa cosa la facevamo a mano”..
“ricordi quando aspettavamo un autobus?”, “ricordi quando per fare sta cosa ci voleva un sacco di tempo?”, “ricordi il lavoro?”…
Lasciatemi spiegare, non è tutto oro quel che luccica, ma se brilla uno la nota.. Spesso la usa.

In questo paese, il luccichio delle cose volge semplicemente verso una direzione.. Prima di arrivare, ovvero fare 16.000 km, sapevo solo che fosse un paese fatto a misura d’uomo ma non avevo idea a cosa stavo andando incontro.

Ho visto le prime pratiche burocratiche risolversi con tempistiche nell’ordine di ore.. Pratiche richieste da immigrati che per raggiungere location spesso distanti come Roma-Ostia sono stati aiutati dai mezzi pubblici, mezzi che dividono la città in mille parti, da nord a sud, da ovest a est, dall’autobus al treno, dal treno leggero al battello.

Sono tutte cose presenti in Italia, come diceva un politico.. Cose che si possono fare domani.. Ma per chissà quale motivo non funzionano, nessuno ci prova. Fino a 20 anni pensi non sia un tuo problema, ma della politica.. A 30 ti servono.. Li temi, ti abitui.. Ti arrangi e parti all’avventura.

Da Ostia a Roma by metro, città divisa in 4 dal sistema di trasporto di Roma Capitale..
Tra attese, Biglietterie e personale inesistente.

Qui uguale. Dopo l’indecisione di quale mezzo ti alletti in quel giorno, ti avvii verso una delle tante stazioni del treno.. Se ti senti ispirato cerchi il percorso che ti porta a uno dei tanti Wharfs e arrivi in Centro via ferries (by have).. Costa tanto, come tutti i mezzi.. 3$ in media. 3$ che ti portano ovunque.
Puoi acquistare una carta che ti permette di dimenticarti il biglietto, opal card, che non so perchè il mio cervello cerca delle somiglianze con la metrebus card.. Uguale, solo che la metrebus card si smagnetizza.. È personale.. Non ti da sconti.. Non ti offre alcun reale vantaggio. E sta in tasca o in qualche remoto spazio nel portafoglio. Mai uscire senza Opal Card. Sia mai. Non è personale, puoi anche prestarla, il saldo è online. Se vuoi richiedi una copia senza tanti casini.
E ogni tanto ti regala qualcosa. Corse gratis.. Prezzi dimezzati.. La domenica viaggi gratis ed illimitatamente.. Tutto al solo sforzo di fare tap-on ta-off. Insomma, uno sforzo estremo.

Torniamo ai battelli, stiamo andando in Centro.. Immaginate partire da fiumicino e dover arrivare a tiberina, isola tiberina..
Con un battello che costa 2€. 
Sembra incredibile. Con le fermate e tutto poi.

Quando ci sono i controllori, tutti passano tranquillamente..perche’ tutti hanno il biglietto o la Opal card..

Ho visto personale delle stazioni prendersi cura della stazione. Spazzare le scale. Rispondere ai clienti con buongiorno e buonasera. Sempre.
Anche contemporaneamente..
Pulire e darti indicazioni.

Mentre sto scrivendo uno di questi ora mi ha salutato, ho ricambiato, e ha continuato a pulire il passamano delle scale.. E nessun sindacalista è intervenuto.. Nessun extra richiesto. La chiamano educazione… 

[Continua… ]


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È strano vivere dall’altra parte del mondo! Is a strange experience live in the other part of the world!

Wednesday 30 december 2015

End of the year , Time for reflection and thoughts..


È strano, si, vivere dall’altra parte del mondo. Strano perchè la vita scorre diversamente, strano perchè le persone sono diverse, strano perchè la qualitá (è un pò triste ammetterlo) è altra. E allora ti chiedi perchè ciò non può essere a casa? Perchè non posso costruirmi un futuro bello dove sono nata..vicino ai cari? Perchè dovrei accontentarmi? E un pò sale la rabbia perchè sai che la risposta la si trova nel modo sbagliato di governare dei politici… Premetto che, ammettendo la mia ignoranza, qui non so neanche chi sia al governo ne da quanto tempo ci sia ma…le cose funzionano, i politici pare lavorino…i servizi sono efficienti..ci saranno anche qui cose che non vanno, la perfezione non esiste e..siamo qui ancora da troppo poco tempo per poter giudicare. Ma non altrettanto poco per vedere la funzionalitá di questa cittá.. documenti per fare la tessera sanitaria consegnati in 5 minuti e tessera ottenuta in 4gg, conto in banca aperto in 15 minuti, treni puntuali al secondo, puliti e mantenuti! Lavori per migliorare strade e ferrovie regolari, avvisi di deviazioni bus per i lavori giá da parecchi giorni prima.. paghe settimanali minime stabilite dal governo che sono quasi pari ai nostri stipendi mensili!!

…e..se parlando con chi vive qui ti meravigli ti guardano come se fossi tu l’alieno! E come se tutto ciò fosse il minimo sindacale per vivere discretamente..e lo sará pure…ma qui…non altrove purtroppo.

E continui a chiederti perchè il mondo non possa funzionare così e ti rammarichi e dispiaci per chi questo non potrá mai viverlo ne provarlo..per chi purtroppo deve accontentarsi e fare gli scongiuri ogni mattina perchè passi il treno che ti porta a lavoro, per chi a fine mese deve supplicare per avere ciò che è suo di diritto, quel poco che gli permette di sopravvivere..magari arrabiandosi ma rimanendo purtroppo impotente…perchè “Loro” contano di più e perchè “ormai la vita va così ed è meglio mettersi l’anima in pace”.

E tu dall’altra parte del mondo ti senti altrettanto impotente perchè qui è stupendo, le cose funzionano, il lavoro c’è, la gente è gentile…ma la tua vita sta a 16.000 km, qui è tutto da ricominciare…

E ti senti impotente perchè se prima in un modo o nell’altro potevi intervenire nella vita di chi sta vicino ora..puoi farlo solo con una chiamata o scrivendo..ed è tanto ma a volte non abbastanza.

E ti senti impotente perchè vorresti far di più ma non puoi..perchè vorresti partecipare più attivamente ma casa non è dietro l’angolo…!

E ti senti impotente perchè vorresti fare qualcosa per chi è a casa ma..non è facile..

E sei anche felice perchè consapevole che qui puoi..

Qui puoi creare qualcosa.. da qui puoi consolidare i veri legami..da qui puoi vedere le cose da un’altra prospettiva..

E tutto è crescita..e tutto è arricchimento..e tutto è vita vissuta..

Stiamo costruendo dei bellissimi ricordi e dei “pensieri felici” da condividere tra 20 anni con chi sará ancora con noi..

Non voleva essere questo un articolo triste ma una constatazione di fatto!

Rassicuriamo a casa che la risposta alla domanda che in tanti ci fanno “do you miss your family?” (ti manca la famiglia?) è sempre “Ancora no, per fortuna!” ihihih assicurando che la nostalgia ancora non ha preso il sopravvento su noi…che siamo felici e contenti!

Pensieri “contrastanti..riflessioni di fine/inizio anno!

Mando un bacio a tutti…augurandovi di venire a vedere questa bella terra e augurandoci che questo anno sia molto lungo e ricco perchè formi un bagaglio da spendere nella vita…ovunque saremo!!

Besitos 


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Merry Christmas to Everyone!

Saturday 26 december 2015


Buon Natale!

Ciao bella gente, e’ un po’ che non scriviamo nulla, colpa delle vacanze natalizie e..della pigrizia eheheh!

Articolo questo per raccontarvi un po’ del natale australiano! L’idea iniziale era quella di festeggiarlo in spiaggia  si perche’ qui le temperature medie sono di 25/30 gradi!! Insomma..ci stavamo quasi facendo la bocca poi la famiglia di Cesco ci ha invitati sia per la Vigilia sia per il 25 e abbiamo accettato moooolto volentieri!

E’ strano il natale australiano..forse perche’ siamo abituati al freddo, al buio (anche se quest’anno per voi e’ stato diverso!), a battere le brocchette fuori dalla porta della chiesa aspettando la messa di mezzanotte.

Bhe qui e’ un po’ diverso ma..per alcuni versi neanche troppo!

Siamo arrivti da Maria  (la Zia di Cesco) gia’ dal pomeriggio, due chiacchiere, un po’ di giochi col nipotino e poi si inizia a preparare la tavola per la cena [ci saremmo seduti alle 7 probabilmente, qui mangiano veramente presto!!!] Ogni ben di Dio c’era su quella tavola, ostriche, gamberi, insalata di mare, verdure, fritti, salmone…bho…eravamo pochi la vigilia…ma come tradizione italiana vuole c’era da mangiare per un esercito! Eheheh

Santa Claus a Sydney e’ passato prestino, forse erano le 22 ehehehe Gianni quando l’ha visto e capito che avrebbe avuto i regali e’ impazzito dalla gioia poi quando Babbo Natale s’e’ avvicinato per avere un bacio..il terrore nei suoi occhi ed e’ scappato via…ahahahha che spettacolo i bambini! Insomma andato via Babbo Natale.. Nico e Cesco hanno cominciato a montare i giocattoli (si sono divertiti piu’ loro che il bimbo ahahahha) giocato un po’ con lui, sono andati via..forse era mezzanotte e noi si e’ cominciato con le chiacchiere con Maria e poi racconti e..i ricordi di una vita vissuta..poi Maria e’ andata a dormire e ancora ricordi e ricordi…insomma Nico e Cesco s’erano intestarditi perche’ non ricordavano tutti i compagni di scuola (e io i miei li sapevo tutti in ordine alfabetico ahahah) Chiacchiera e chiacchiera si son fatte le 4! Senza un torrone, senza un panettone, senza dolciumi e senza giocare a carte!….

Il giorno dopo eravamo molti di piu’, e’ venuto anche Carmelo con tutta la sua famiglia, un’amica di Maria e anche l’altro figlio…una discussione per contare quanti eravamo e apparecchiare e..alla fine dei conti…mica lo so quanti eravamo ahahah poco meno di 20 cmq, una bella tavolata!

Aperitivi antipasti, aspettando Domenico che tornasse dal lavoro, ci siamo seduti che gia’ eravamo pieni e giu’ di lasagna, pesce, carne, fettine panate e….il tacchino!!! di quelli interi ripieni…tipo film americani!! e poi i bon bon…simpatici…anche se ho perso!! poi…pause e riprese…abbiamo mangiato tutto il giorno  tutte cose supersquisite!!

Ma anche il 25…niente torroni e carte..troppo strano! ahahahah

in compenso a tavola abbiamo giocato al gioco del telefono…eravamo in fila, vicini, io Nico e Cesco….e la frase ovviamente era in inglese…ahahahha pensavo molto peggio invece ce la siamo cavata ihihih

Pomeriggio all’insegna del sole e di chiacchiere con chi e’ qui da tanti anni…e con chi e’ qui da una vita!

e poi…si…poi…gavettoni!!!! Natale con i gavettoni…roba da Australiani…neanche fosse ferragosto…!! ihihihiih divertente…guardarli giocare come pupi! ihihihi

Un altro spettacolo…il panettone…ripieno di gelato alla nocciola! fantastico!! con la glassa di cioccolato bianco…buono! E poi la tipica pignolata calabrese…tutta mielosa…che bonta’!

Insomma tirando le somme e andando a concludere….Grazie! Grazie a Maria, Carmelo e tutti gli altri per le splendide giornate passate insieme e per i momenti divertenti!!!

Qui trovate tutte le foto….ci mettero’ un po’ a caricarle…sono tante!!!

Besitos 


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L’avventura in Ostello XD

Venerdi 16-23 ottobre 2015

Ciao a tutti..oggi vi raccontiamo la nostra avventura in ostello!

Prenotiamo da Roma conl’idea di stare solo 3-4 giorni…giusto per riprenderci dal volo, capire dove fossimo e dove volessimo andare! Decidiamo di prendere una doppia con i letti a castello per risparmiare un po’….tanto “3 giorni passano in fretta!”

Arriviamo in aeroporto e dopo qualche peripezia troviamo lo shuttle che ci porta al Maze Backpackers…che dire…la all era tutta bella profumata stanchi lasciamo le borse in una stanza apposita e andiamo a farci un giro..potevamo entrare in stanza a alle 15 ed era ancora mattina!

Alle  15 torniamo, scendiamo a prendere zaini e valigie, e decidiamo di fare più viaggi..la camera era al secondo piano senza ascensore!!

Saliamo con gli zaini e la valigia di Nico..che decide di riscendere a prendere la mia…io non sarei mai riuscita! 

Apriamo la porta..ci troviamo davanti un buco  la stanza sarà stata 2×3 mt!!!!! Pauraaaaa! Ed era solo l’inizio!

Senza farla troppo lunga…siamo dovuti stare 7 lunghissimi giorni! Durante i quali abbiamo (HO) capito che la vita in ostello non fa per me! Forse in gruppo può essere pure divertente ma..come l’abbiamo vissuto noi..no! So che attirerò un milione di pareri contrari ma… cosí è stato! Troppa confusione…durante i pasti un caos per la cucina!  Poco posto per mangiare..i ragazzi si intrattenevano in mensa a fare casino, giocare, bighellonare e bere e…ci sta, so giovini! Solo..no troppo casino non fa per me è sono sicura che chi mi conosce non sarà stupito di ciò heheh

Quello del backpackers, ribattezzato come “ostellaro”, deve esser proprio uno stile di vita! Che poi…la cosa che non sono riuscita a capire…fai il backpacker…non dovresti essere nomade e girare per conoscere nuovi posti? Non è quello il senso del tuo stile di viaggio?? Bho..quelli stavano sempre la..o in mensa a bere o in giro x l’ostello o in strada a giocare a calcio o chiacchierare…ad ogni ora!…ma che senso ha?m’ha..

Poi…la moquette!!!!! Non vi dico in camera che profumo dopo due giorni! Non c’era abbastanza aria respirabile per due persone..forse nemmeno per una!! I ragazzi in giro x l’ ostello scalzi…bleee un covo de monnezza e batteri quel posto!

Forse unica nota superpositiva di quel posto è la posizione, è centralissimo e da li ci siamo potuti muovere a piedi verso ogni parte! Per i primi documenti, per le prime spese, per le prime passeggiate in CBD!!

Qui trovate qualche foto!

Besitos